Si riporta un aggiornamento sullo stato del complessivo riassetto del diritto del lavoro avviato dall’attuale governo presieduto da Matteo Renzi, con la legge n. 183/2014 più nota con l’appellativo di “jobs act 2”.
Si ricorda che dopo la citata legge delega sono entrati in vigore i primi 4 decreti attuativi.
Dapprima, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 6 marzo 2015:
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il decreto legislativo n. 22/2015 (ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e ricollocazione dei lavoratori disoccupati);
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il decreto legislativo n. 23/2015 (contratto di lavoro a tutele crescenti e relative norme sui licenziamenti).
Successivamente, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 24 giugno 2015:
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il decreto legislativo n. 80/2015 (misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro);
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il decreto legislativo n. 81/2015 (disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni).
Inoltre, nella seduta dell’11 giugno 2015, il Governo ha approvato in via preliminare altri quattro progetti di decreti attuativi, che sono stati trasmessi alle Camere per un parere non vincolante:
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progetto del quinto decreto attuativo (disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale);
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progetto del sesto decreto attuativo (disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro);
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progetto del settimo decreto attuativo (disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e le politiche attive);
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progetto dell’ ottavo decreto attuativo (disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità); in particolare tale decreto contiene la nuova disciplina del controllo a distanza dei lavoratori.
Nei prossimi giorni saranno pubblicate sei schede illustrative relative ai contenuti del decreto legislativo n. 81/2015, alla nuova disciplina dei contratti di lavoro atipici più in uso nei settori del credito e delle assicurazioni (lavoro a tempo parziale, lavoro a tempo determinato, apprendistato), alla nuova disciplina su mansioni e demansionamento, alla nuova disciplina in fase di approvazione in materia di controlli a distanza.
Alberto Massaia