Le News
Auguri dalla Fisac Cgil del Piemonte
ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE, IMPORTANTE NOVITA’: DAL 1/3/2023 STOP ALLE DOMANDE DI RINNOVO
LA MISURA
L’Assegno unico e universale (AUU) costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile, ai genitori per i nuovi nati a partire dal settimo mese di gravidanza e per ogni figlio minorenne a carico (fino a 21 anni in presenza di determinate condizioni); non sono previsti limiti di età per i figli disabili a carico.
L’AUU sostituisce dal 1 Marzo 2022 varie misure economiche previste a favore dei genitori; è annuale, con decorrenza dal 1° Marzo dell’anno in corso e fino al 28 Febbraio dell’anno successivo; la somma spettante è erogata mensilmente direttamente da INPS su conto corrente o carta prepagata indicata dal richiedente od in contanti presso gli uffici postali.
Gli importi erogati variano sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) da un minimo di 50 Euro fino ad Euro 175 al mese per ciascun figlio (con maggiorazioni previste in base al numero dei figli, eventuale disabilità etc) clicca qui per simulatore INPS
In quanto misura “universalistica”, l’AUU spetta comunque anche in assenza di ISEE, ma sarà comunque sempre necessario presentare domanda ad hoc ad INPS
IMPORTANTE NOVITA’: dal 1° marzo 2023 è previsto il RINNOVO AUTOMATICO DELL’ASSEGNO UNICO.
I dati della domanda saranno automaticamente prelevati direttamente dall’INPS che procederà a liquidare il beneficio in continuità: coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023 hanno presentato o presenteranno una domanda Assegno unico, accolta e in corso di validità, beneficeranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’INPS, senza dover presentare una nuova domanda. Resta necessario, invece, il rinnovo dell’ ISEE qualora si voglia ricevere l’importo corretto: in assenza di una nuova DSU 2023 correttamente attestata l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partire da marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti.
N.B. Eventuali variazioni delle informazioni precedentemente inserite nella domanda di Assegno unico trasmessa all’INPS prima del 28 febbraio 2023 (ad esempio: nascita di figli, variazione/inserimento della condizione di disabilità, separazione, variazioni IBAN , maggiore età dei figli), dovranno essere comunicate integrando tempestivamente la domanda già trasmessa. Diversamente, la domanda già presentata rimarrà sospesa, non verrà elaborata dall’INPS e l’importo spettante non verrà erogato fino al completamento della pratica.
Coloro che non hanno mai mai fruito dell’Assegno unico e quanti avevano prima del 28 febbraio 2023 trasmesso una domanda che non è stata accolta o che non è più attiva. dovranno presentare una nuova domanda
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alla circolare INPS 15 dicembre 2022, n. 132
DIPARTIMENTI WELFARE E FISCALE FISAC CGIL PIEMONTE
POLIZZE FISAC: professionali, di cassa, tutela legale, capofamiglia, multigaranzia. Offerta ampia, convenienza, sicurezza.
Anche per il 2023 i nostri iscritti hanno a disposizione due diversi broker in convenzione mediante i quali sottoscrivere le polizze di proprio interesse.
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Come nel 2022:
- la retroattività è confermata a 10 anni;
- per il primo ammanco di cassa NON verrà applicata alcuna franchigia;
- è confermata la possibilità di PARZIALE copertura, ESCLUSIVAMENTE nel caso di azione di rivalsa da parte della Banca (e quindi NON nel caso di pagamento diretto da parte del collega), per sanzioni per violazione di segnalazione banconote false e negoziazione di assegni sprovvisti della clausola “Non trasferibile”.
Inoltre, con Aminta, chiunque sottoscriverà una qualsiasi polizza professionale (RC e/o Ammanchi di Cassa, esclusa l’opzione 1A) otterrà gratuitamente anche la copertura della polizza RC CAPOFAMIGLIA.
– Polizza AMMANCHI DI CASSA
– Polizza AMMANCHI DI CASSA – RC PROFESSIONALE
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Inoltre per le colleghe e i colleghi a Contratto Misto è disponibile la specifica polizza a copertura di entrambe le tipologie di attività:
– Polizza Contratti misti
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Per il 2023 la polizza Nobis Ammanchi di Cassa e R.C. Patrimoniale si presenta ulteriormente migliorata per la riduzione dei premi relativi a numerose opzioni.
In particolare ricordiamo alcune specifiche garanzie di più recente introduzione:
• è compresa la copertura per l’attività svolta in smart working;
• l’assicurazione vale anche per l’azione in via di rivalsa della Banca nei confronti del dipendente (e quindi non nel caso di pagamento diretto della sanzione da parte del dipendente) per i casi di violazione di segnalazione di banconote false e negoziazione di assegni sprovvisti della clausola “non trasferibile” fino ad un massimale di € 5.000,00 per sinistro ed anno assicurativo;
• relativamente alle perdite patrimoniali è prevista una “retroattività” di 10 anni: la copertura dei sinistri di cui si avrà conoscenza nel 2023 sarà quindi estesa a fatti avvenuti fino ai 10 anni antecedenti la decorrenza della copertura (per gli ammanchi di cassa l’assicurazione vale per i sinistri verificatisi e denunciati nel corso del 2023);
• il personale assunto a Tempo Determinato, con Contratto di Somministrazione o che nel corso dell’anno prevede di andare in pensione, in esodo o in maternità, potrà stipulare una copertura assicurativa con premio trimestrale o semestrale (limitando il pagamento al periodo di effettiva presenza in servizio).
La copertura assicurativa decorre dal 1° gennaio 2023 in caso di bonifico effettuato entro il 31/12/2022 e dal giorno successivo all’effettuazione del bonifico in caso di adesione successiva al 01/01/2023.
- la retroattività è confermata a 10 anni;
- per il primo ammanco di cassa NON verrà applicata alcuna franchigia e nemmeno sul primo sinistro per la Rc Patrimoniale se di importo sino a 3.000 €;
- sono coperte le attività assicurative;
- sono coperte le attività svolte all’esterno dei locali della banca;
- l’operatività connessa alla gestione dei bancomat, bancomat evoluti, cassa assistita, cassa virtuale in remoto, ecc. è coperta anche dalla Polizza RC professionale (oltre che ovviamente dalla Polizza Ammanchi di Cassa);
- il personale assunto a Tempo Determinato, con Contratto di Somministrazione o che nel corso dell’anno andrà in Pensione, in Esodo o in Maternità, potrà stipulare una copertura assicurativa con premio trimestrale o semestrale;
NOVITA’ Polizza RC Famiglia gratuita
Grazie alla convenzione stipulata, viene OFFERTA in forma gratuita a tutte le iscritte e gli iscritti alla FISAC CGIL del Piemonte (anche coloro che non aderiranno a nessuna delle polizze rischi professionali) una polizza assicurativa con un massimale pari a € 250.000. (Fascicolo informativo)
Scopo della assicurazione è garantire il risarcimento delle somme che l’aderente alla FISAC (ma anche il coniuge convivente, i figli minorenni, altri familiari o persone conviventi) fossero tenuti a pagare in relazione ad eventi della vita privata che avessero causato a terzi un danno per cui l’Iscritta/o (o i familiari) fossero “civilmente responsabili”.
Tutti gli adempimenti necessari per usufruire della copertura sono stati effettuati dalla FISAC CGIL Torino e Piemonte e non è pertanto richiesta la compilazione e/o sottoscrizione di alcuna modulistica da parte degli Iscritti.
Chi desiderasse aumentare il massimale a € 500.000 pagando un premio di € 10, puo’ utilizzare il modulo sotto riportato:
Modulo adesione Aumento capofamiglia GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
Per eventuali denunce di sinistro:
Denuncia di SX – Capofamiglia GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
Qui di seguito trovate tutti i materiali informativi dettagliati e i moduli per l’adesione:
1 – Polizza Cassa-RC Patr.le GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
1a – Modulo adesione Cassa-RC Patr.le GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
1b – Denuncia di SX – Cassa RC Patr.le GM-Nobis- Fisac Piemonte VdA
Oltre alle polizze sulla tutela professionale, troverete le condizioni e i moduli di adesione per la polizza Tutela legale, che copre aspetti anche della vita privata, e della polizza Abitazione Multigaranzia (anche per danni occorsi all’assicurato):
2 – Polizza Tutela legale GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
2a – Modulo adesione Tutela legale GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
3 – Polizza Mulgaranzia GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
3a – Modulo adesione Mulgaranzia GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
Inoltre per le colleghe e i colleghi a Contratto Misto è disponibile la specifica polizza a copertura di entrambe le tipologie di attività:
4 – Polizza Contratti Misti GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
4a – Modulo adesione Contratti misti GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
4b – Denuncia SX – Contratti misti GM-Nobis – Fisac Piemonte VdA
I NOSTRI PROSPETTI RIASSUNTIVI
In ragione dell’articolazione dell’offerta di polizze in convenzione e quindi per agevolarvi nella scelta della formulazione piu’ conveniente per voi in ragione di coperture, massimali e premi, abbiamo redatto:
una NOTA ANALITICA DELLE DIVERSE COPERTURE ASSICURATIVE RISCHI PROFESSIONALI 2023 R.C. AMMANCHI DI CASSA – R.C. PERDITE PATRIMONIALI
un PROSPETTO SINOTTICO CHE RAFFRONTA COSTI – MASSIMALI DELLE COPERTURE GM-NOBIS CON QUELLI DI AMINTA
ISEE 2023: SERVIZIO DI COMPILAZIONE IN COLLABORAZIONE CON CAAF CGIL
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica equivalente) è ormai da molti anni lo strumento che permette ad un numero sempre maggiore di contribuenti l’accesso a determinati bonus, sussidi e prestazioni sociali agevolate sulla base della propria condizione economica.
Le casistiche sono innumerevoli: riduzione sulle rette asili nido e servizi educativi per l’infanzia, riduzioni mense scolastiche e trasporti, tasse universitarie, borse di studio, agevolazioni per invalidi etc
Da Gennaio 2022, inoltre, l’ISEE rappresenta il documento base per la definizione degli importi della misura che ha sostituto le varie forme di sostegno economico alle famiglie, l’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE
Particolari condizioni del nucleo familiare e prestazioni richieste condizionano l’ISEE, che prevede dunque diversi moduli di dichiarazione:
ISEE Ordinario: previsto per un nucleo familiare standard, valido per la maggior parte delle prestazioni sociali (incluso nuovo Assegno Unico);
ISEE Sociosanitario: utilizzabile per prestazioni di natura sociale e/o sanitaria ed ottenibile se vi siano disabili in famiglia (richiesto per ricovero in strutture per i soggetti non autosufficienti; prestazioni di assistenza domiciliare; bonus per acquisti e/o servizi a favore dei disabili.
ISEE Minorenni: utilizzabile per prestazioni rivolte ai minori (es. mense scolastiche, rette asili nido)
ISEE Corrente: modello basato sui redditi degli ultimi 12 mesi che tiene conto anche di eventi avversi come ad esempio la perdita del lavoro e/o una significativa riduzione del reddito;
ISEE Università: utilizzato da tutti gli studenti che intendono richiedere prestazioni di diritto allo studio (rette universitarie e/o borse di studio)
Gli iscritti FISAC CGIL di Torino e provincia possono ottenere la certificazione ISEE inviando tutta la documentazione necessaria al seguente indirizzo di posta elettronica: isee.fisac@gmail.com, allegando la documentazione di seguito elencata.
Il CAAF, sulla base della documentazione presentata, compilerà ed invierà la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS che, a sua volta, rilascerà la dichiarazione ISEE nel giro di circa 15 giorni. L’attestazione ISEE viene calcolata dall’INPS incrociando i dati contenuti nella DSU con quelli dell’Agenzia delle Entrate. Qualora tali dati non coincidessero, oppure se le informazioni fossero incomplete, l’attestazione risulterà difforme. In questo caso, il contribuente potrà correggere i dati della precedente dichiarazione e presentare una nuova DSU con le modifiche alle difformità segnalate dall’INPS.
Quando presentare la richiesta: come ogni anno, la FISAC offre agli iscritti di Torino e provincia il servizio di compilazione gratuita dell’ISEE: è già possibile inviare la documentazione e richiedere la compilazione dell’ISEE 2023 che, indipendentemente dalla data di presentazione della documentazione, avrà scadenza il 31/12/2023.
I tempi di elaborazione dell’ISEE tra compilazione e verifiche INPS sono piuttosto lunghi; è consigliabile inviare la documentazione richiesta appena possibile ed ALMENO UN MESE PRIMA rispetto alle scadenze di presentazione dell’ISEE stesso.
DOCUMENTI NECESSARI PER OTTENERE LA CERTIFICAZIONE ISEE:
DATI PERSONALI ( RELATIVI A DICHIARANTE E FAMILIARI):
- Copia del documento di identità valido e codice fiscale o tessera sanitaria del dichiarante;
- Codice Fiscale e/o Tessera Sanitaria degli altri componenti il nucleo familiare, compresi figli maggiorenni anche non residenti con i genitori ma fiscalmente a loro carico;
- stato civile del richiedente ed eventuale copia sentenza di separazione o divorzio
- recapito telefonico ed indirizzo del nucleo familiare
INDICARE SEMPRE LA FINALITA’ DELLA RICHIESTA, AL FINE DI CONSENTIRE AL CAAF LA COMPILAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI ISEE CORRETTA
DATI REDDITUALI DI TUTTO IL NUCLEO FAMILIARE (COMPRESI EVENTUALI MINORENNI) RIFERITI ALL’ANNO 2021
- Dichiarazione redditi anno 2022 relativa all’anno 2021 (730 2022/Modello Redditi 2022);
- Modelli CU 2022 per i redditi del 2021 anche per eventuali somme esenti o soggette a tassazione a titolo d’imposta o sostitutiva;
- Altre certificazioni reddituali relative all’anno 2021 (es. redditi soggetti a ritenta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva)
- Copia certificazione redditi esenti da imposta (es. voucher, borse di studio, quota esente compensi attività sportiva dilettantistica, ecc.);
- Assegni effettivamente percepiti per il mantenimento dei figli e del coniuge; Trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari (es. contributi comunali di
- valore al 31/12/2021 del Patrimonio Netto (imprese individuali in contabilità semplificata) o delle Rimanenze Finali e Costo dei beni ammortizzabili (imprese in contabilità ordinaria): documento che verrà richiesto ove necessario
PATRIMONIO IMMOBILIARE IN ITALIA E ALL’ESTERO di tutto il nucleo familiare, minorenni compresi AL 31 DICEMBRE 2021
• per tutti i fabbricati, aree fabbricabili e terrenI detenuti in Italia o all’estero: visure, rogiti, atti di successione;
• capitale residuo mutui contratti per l’acquisto o costruzione dei fabbricati dichiarati (sia casa di abitazione che altri fabbricati).
PATRIMONIO MOBILIARE IN ITALIA E ALL’ESTERO intestato o cointestato a ciascun componente il nucleo familiare (compresi i minorenni) ed anche con persone non appartenenti al nucleo familiare:
• Depositi, C/C bancari/postali, carte prepagate con IBAN, documentazione riportante il relativo IBAN e attestante il saldo al 31/12/2021 e la giacenza media annua;
• certificazione ai fini ISEE di investimenti posseduti: titoli di stato, obbligazioni, buoni fruttiferi, certificati di deposito, buoni fruttiferi, azioni, fondi comuni di investimento: es. copia estratti conto intero anno 2021 e/o dichiarazione società di investimento
• Contratti assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita e di capitalizzazione: ammontare premi versati al 31/12/2021
N.B.: va allegata anche la documentazione relativa a rapporti estinti nel 2021; nel caso di conti correnti o depositi, sono necessari l’estratto conto alla data di estinzione del rapporto, riportante anche la giacenza media annua
AUTOVEICOLI E ALTRI BENI DUREVOLI:
• Per ogni veicolo (autoveicolo, motoveicolo di cilindrata 500 cc o superiore, nave, camper, imbarcazioni da diporto) posseduto alla data di presentazione della DSU: targa o estremi di registrazione presso competente registro (P.R.A. oppure R.I.D.)
*IMPORTANTE: Nel caso di prestazioni per minori e studenti universitari, in presenza di genitori divorziati, non coniugati e non conviventi:
- se previsto mantenimento a favore del figlio convivente ( in sentenza di divorzio o in eventuale sentenza giudice minorile): allegare inoltre copia codice fiscale dell’altro genitore o dell’ex coniuge e l’importo effettivamente percepito o corrisposto a titolo di mantenimento nel 2021, comprensivo degli aggiornamenti ISTAT
- se non previsto mantenimento a favore del figlio convivente, occorre presentare la documentazione ISEE anche per l’altro genitore se non già in possesso di protocollo ISEE in corso di validità (che dovrà essere allegato alla documentazione con copia CF altro genitore)
ULTERIORE DOCUMENTAZIONE UTILE:
- certificazioni di invalidità o inabilità di componenti del nucleo familiare;
- per tutti coloro che risiedono in locazione (abitazione principale): copia contratti di locazione vigente e relativa registrazione, ricevute di pagamento del canone.
In alternativa al servizio offerto dalla Fisac, sarà comunque possibile prenotare un appuntamento per la compilazione direttamente presso il CAAF CGIL più comodo telefonando al numero verde 800171111 oppure direttamente dal sito caafcgil.com
DIPARTIMENTI WELFARE E FISCALE FISAC CGIL PIEMONTE
Cinzia Borgia – Riconfermata Segretaria Generale Fisac Piemonte – X CONGRESSO FISAC CGIL TORINO E PIEMONTE -19 e 20 dicembre
Nei giorni 19 e 20 dicembre 2022, si è svolto il X Congresso della FISAC CGIL del Piemonte, i cui lavori sono stati conclusi dal Segretario Nazionale Giacomo Sturniolo. Nell’ambito dei lavori congressuali, l’Assemblea Generale della FISAC CGIL Piemonte neo-eletta, nella serata del 20 dicembre 2022, ha confermato Cinzia Borgia come Segretaria Generale della Fisac del Piemonte.
E’ stata altresì eletta la nuova Segreteria Regionale, che risulta così composta:
- Anna Andreoni
- Cinzia Borgia
- Silvio Carignano
- Francesco D’Agostino
- Marco Del Brocco
- Stefania Frigerio
- Francesco Mesiano
- Simona Ricci
Auguriamo buon lavoro alla riconfermata Segretaria Generale e a tutta la Segreteria Regionale.
CONGRESSO FISAC CGIL TORINO E PIEMONTE
E’ iniziato ieri 19 dicembre il X congresso della Fisac CGIL Torino e Piemonte.
La giornata è iniziata con la relazione della Segretaria Generale Cinzia Borgia.
Sono seguiti gli interventi del Lab Nazionale, del Segretario Organizzativo della CdL di Torino ed un ricco ed articolato dibattito.
I lavori continuano nella giornata odierna.
Alcune foto della giornata.
CONGRESSO FISAC CGIL BIELLA
Si è tenuto venerdì 16 dicembre il Congresso della Fisac CGIL di Biella presso i locali della Camera del Lavoro.
CONGRESSO FISAC CGIL NOVARA VCO
Si è tenuto giovedì’ 15 dicembre il Congresso della Fisac CGIL di Novara e del Vco presso i locali della Camera del Lavoro di Borgomanero.
CONGRESSO FISAC CGIL ALESSANDRIA
Si è tenuto lunedì 12 dicembre il congresso della Fisac CGIL di Alessandria presso i locali della Camera del Lavoro.
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GRUPPO SELLA: Cessioni di rami d’azienda o spezzatino?
Il 5 dicembre è partito il confronto fra Delegazione Aziendale di Gruppo e OOSS su due distinte operazioni, contenute nell’accordo di partnership industriale tra alcune società del Gruppo Sella e il Gruppo Sesa: conferimento di un ramo aziendale da Centrico S.p.A. a Nivola S.p.A. e di altro ramo aziendale da Centrico a BDY S.r.l.
Un po’ di sconcerto tra le OOSS poiché tale partnership NON risultava fra quelle illustrate dal Ceo Pietro Sella nella presentazione del piano strategico 2021/2023 dove ci fu detto che non si prevedevano operazioni societarie come quelle ora in corso.
Preso atto di quanto comunicatoci, abbiamo ritenuto indispensabile un approfondimento al fine di valutare il complesso delle operazioni previste, sia dal punto di vista giuridico (rami d’azienda?), sia per quanto riguarda le ricadute sul personale coinvolto.
Si proseguirà il confronto in data 23 dicembre 2022.
FISAC CGIL GRUPPO SELLA
Terza tranche di aumenti contrattuali CCNL ABI decorrenza 1 dicembre 2022
Dal 1° dicembre 2022 entra in vigore la 3ª delle tre tranche di aumenti previste dall’accordo
di rinnovo del CCNL ABI 19 dicembre 2019; che per il livello medio del 3A4L sono stati previsti
nelle seguenti misure:
- € 80,00 dal 1° gennaio 2020
- € 70,00 dal 1° gennaio 2021
- € 40,00 dal 1° dicembre 2022
Nella tabella che segue riportiamo, per i diversi livelli di inquadramento:
- l’ammontare dello stipendio in vigore fino al 30 novembre 2022,
- il valore dell’aumento previsto dal prossimo 1° dicembre,
- il nuovo valore della voce stipendio risultante da tale aumento, che troveremo nel prossimo cedolino stipendio.
Fisac Cgil Torino e Piemonte
COMPUTER PROTECT
COMPUTER PROJECT
VIA TRIPOLI 179/13
TORINO
APPLICA AI TESSERATI FISAC UNO SCONTO DEL 5% SULL’ACQUISTO DI PC E NOTEBOOK (esclusi APPLE)
E IL 10% SUGLI ACCESSORI
#25 Novembre 2022 #STATI DI VIOLENZA – DONNA,VITA, LIBERTA
“DONNA, VITA , LIBERTA’ “è il grido che accompagna l’ondata di proteste in Iran iniziate il 16 settembre 2022. Proteste iniziate e portate avanti principalmente dalle donne.
Non è la prima volta che ci sono proteste importanti in Iran: questa volta la causa scatenante è stata la morte di Mahsa Amini, 22enne arrestata a Teheran con l’accusa di non aver indossato il velo come prescritto dalle rigide regole imposte dal Governo. Le autorità attribuiscono la sua morte a cause naturali, ma presto emergono testimoni che parlano di un pestaggio, descrivendo le gravi lesioni alla testa che riportava la giovane. La notizia si è diffusa rapidamente sui social media ed i primi gruppi di manifestanti si sono riuniti già il giorno stesso davanti all’ospedale in cui era ricoverata la ragazza.
Il giorno successivo, ai funerali, alcune donne hanno iniziato a rimuovere l’hijab in segno di protesta. In pochi giorni sono esplose manifestazioni in diverse città del Paese, con slogan che attaccano la polizia religiosa e le leggi che regolano l’abbigliamento femminile, inasprite a metà agosto dal Governo dell’ultraconservatore Raisi.
L’Iran tuttavia non è il solo Paese a mettere a repentaglio i diritti e la dignità delle donne.
E non parliamo solo di paesi mussulmani come l’ Afghanistan, l’Arabia Saudita, il Qatar. In quest’ultimo paese si stanno svolgendo i Mondiali di Calcio per il quale gli occidentali chiudono occhi, bocca, cervello di fronte al mancato rispetto dei diritti umani e civili: da quelli di lavoratrici e lavoratori, a quelli delle donne , a quelli della comunità LGBTQ+.
Anche in Europa i diritti delle donne sono sotto attacco: pensiamo alla Polonia dove nel 2020 una sentenza del Tribunale costituzionale polacco stabilì il divieto pressoché totale di abortire, giudicando incostituzionale l’interruzione anche in caso di gravi ed irreversibili malformazioni fetali o malattie incurabili che minacciano la vita del feto (il 90% degli aborti riguardavano proprio questi casi).
Un altro paese europeo che limita l’autodeterminazione delle donne è l’Ungheria: da tempo l’Ungheria viene criticata per le sue disuguaglianze di genere, ed ovviamente è arrivato l’attacco alla legge sull’aborto che è legale in Ungheria dal 1953.
Dal 15 settembre scorso, le donne che intendono interrompere una gravidanza saranno obbligate a sentire il battito del cuore del feto.
Le cosiddette leggi sul battito cardiaco fetale sono state una caratteristica della legislazione anti-aborto negli Stati Uniti d’America dove si a vietare l’interruzione volontaria di gravidanza: basti pensare alla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 24 giugno scorso che ha abolito la storica sentenza Roe vs. Wade con la quale, nel 1973, il medesimo organo di giustizia, aveva riconosciuto il diritto costituzionale delle donne all’aborto e lo legalizzava a livello nazionale.
Anche in Italia con l’insediamento del nuovo Governo avvenuto nell’ottobre del 2022, tra le prime proposte programmatiche c’è stata quella di modificare la legge 194/78 sull’aborto.
Basti pensare che Matteo Salvini ha più volte affermato di avere come modello per le politiche su famiglia e natalità quanto messo in campo dal governo ungherese di Viktor Orbán.
Secondo Salvini la legge europea più avanzata in termini di diritti alla famiglia è quella ungherese.
Il Senatore Gasparri intende poi modificare la capacità giuridica trasferendola dal nascituro al feto.
In questo modo una donna che ad oggi secondo la legge è libera di decidere del suo corpo e può praticare un aborto sicuro, resterebbe non solo privata dell’accesso alla sanità pubblica, ma risulterebbe anche un’omicida.
In un Paese a stampo patriarcale dove si fa ancora difficoltà a scindere stupro da consenso, omicidio da femminicidio, complimento da molestia sessuale, questa proposta di legge risulta alquanto preoccupante.
Non che la 194 non sia mai stata messa a repentaglio, anzi.
In Italia ci sono regioni che raggiungono più dell’85% di ginecologi obiettori di coscienza – dati del Ministero della Salute a giugno 2022 – che si traduce nella quasi impossibilità di abortire in molte parti del nostro Paese se non percorrendo molti chilometri e spesso cambiando provincia.
Altri attacchi alla 194 sono avvenuti direttamente dalle Regioni, il Piemonte è tra queste.
Maurizio Marrone, assessore regionale di Fratelli D’Italia, il 12 ottobre 2022 ha portato a casa una vittoria che paventava da tempo, nonostante le proteste, nonostante le manifestazioni, nonostante la completa opposizione della minoranza, nonostante le donne.
Da ottobre in Piemonte verranno stanziati 460.000 euro alle associazioni No Scelta che avranno il compito di interagire con le pubbliche strutture (ospedali, asl, consultori, ecc) al fine di “accompagnare le donne in gravidanza ad una scelta consapevole”, come scrive nella sua bozza di legge.
In poche parole un uomo sta decidendo per molte donne quale sia la consapevolezza, dando in mano ad associazioni private (di parte), soldi pubblici: alle prime 100 donne che decideranno di non abortire verrà “elargita” una somma pari a 4.000 euro, dando per scontato che il motivo principale per il quale una donna decide di porre termine ad una gravidanza sia esclusivamente di tipo economico, ma nulla viene assicurato per i servizi pubblici che invece sono oggetto di continui tagli economici.
Riteniamo invece che la salute delle donne sia un diritto, e la legge 194 (oggetto già di referendum 48 anni fa) è nata per garantire questo diritto.
L’Organizzazione mondiale della Sanità ci dice che nel mondo ogni anno 47.000 donne muoiono a causa di un aborto effettuato in condizioni di non sicurezza e che 5 milioni soffrono di malattie temporanee o permanenti, tra cui la sterilità (cioè non potranno più avere figli).
Ci dice anche che la mortalità è alta nei Paesi in cui l’aborto è proibito e bassa nei Paesi in cui esistono leggi che lo tutelano.
All’Ospedale Sant’Anna di Torino, prima del 1978 l’aborto (clandestino) era la maggiore causa di gravi malattie o morte materna, mentre dopo l’introduzione della legge 194/1978 le patologie e la morte legati all’aborto si sono azzerate”.
La legge 194 deve essere applicata in tutti i suoi aspetti, a garanzia della salute delle donne. E la legge prevede l’attivazione di tutte le misure di prevenzione: informazione a tutti i livelli sulla contraccezione, facilità di accesso alla contraccezione stessa, supporto psicologico, aumento della consapevolezza del proprio corpo.
Per tutti questi motivi, anche noi chiediamo con forza che vengano riattivati quei consultori che in questi anni sono stati gradualmente chiusi.
I numeri degli aborti in Italia, da quando è stata legalizzata l’interruzione volontaria di gravidanza, sono in continuo calo, ciò vuol dire che la legge funziona , non ha bisogno di essere cancellata, ma piuttosto rafforzata.
Bisognerebbe poi parlare ed occuparsi un po’ di più della vita che c’è, non di quella ipotetica sui cui troppi vogliono mettere le mani.
Se vuoi saperne di più clicca qui, trovi una versione più estesa dei temi trattati
COORDINAMENTO DONNE FISAC CGIL PIEMONTE
SALDO IMU 2022 – SERVIZIO FISAC PER GLI ISCRITTI DI TORINO E PROVINCIA
Il prossimo 16 dicembre scade il termine per effettuare il versamento del saldo IMU relativo all’anno in corso; l’imposta si applica sugli immobili diversi dalla prima casa di abitazione e relativa pertinenza.
A partire da lunedì’ 21 Novembre e fino a lunedì 12 Dicembre, le iscritte e gli iscritti FISAC CGIL di Torino e Provincia, potranno avvalersi del calcolo di questa imposta offerto in collaborazione con il CAAF CGIL.
Il servizio è gratuito per iscritte ed iscritti, coniugi/conviventi more uxorio
IMPORTANTE: COLORO CHE SI ERANO AVVALSI DELLA STRUTTURA FISAC PER IL CALCOLO DELL’ACCONTO non dovranno inviare alcuna documentazione: il modulo F24 necessario per il pagamento è stato infatti spedito dal CAAF direttamente all’indirizzo di residenza.
Qualora siano intervenute delle variazioni rispetto alla data del 16/06/2022 non già comunicateci (a titolo di esempio: vendita/acquisto di immobili successiva al 16/06/2021, variazione destinazione immobile etc…), inviate una mail con la relativa documentazione a 730fisac@gmail.com.
In particolare, se si fosse acquistato un nuovo immobile sono necessari:
-
copia visuale catastale;
-
indicazione della percentuale di possesso dell’immobile e sua destinazione;
-
data di acquisto dell’immobile
Evidenziamo che nel caso in cui si fosse acquistato un immobile come prima casa nel 2022, ma non si abbia ancora variato la residenza in tale immobile, si è soggetti al pagamento dell’IMU fino al giorno in cui la residenza non verrà variata.
Se invece il calcolo dell’acconto NON era stato fatto tramite la struttura FISAC, la documentazione necessaria è la seguente:
-
visura catastale non anteriore al 2011;
-
copia del documento di identità e codice fiscale;
-
indicazione della percentuale di possesso dell’immobile;
-
indicazione della destinazione dell’immobile;
-
quietanza pagamento del modello F24 acconto (scadenza 16/06/2021).
I documenti suindicati saranno da inviare inderogabilmente entro e non oltre lunedì 12 dicembre tramite posta elettronica all’indirizzo mail: 730fisac@gmail.com. Nel giro di qualche giorno verrà fornito (sempre tramite e-mail) il modulo F24 utile per il pagamento.
Attenzione: il servizio di calcolo è gratuito (per chi è iscritto e per i relativi coniugi) solo se la documentazione perverrà all’indirizzo di posta elettronica suindicato; qualora ci si recasse direttamente presso il CAAF CGIL per il calcolo. verrà richiesto il pagamento del servizio.
Di seguito vi forniamo il link attraverso il quale ottenere la stampa delle visure catastali indispensabili per il calcolo:
http://sister.agenziaentrate.gov.it/CitizenVisure/InformativaAction.do
DIPARTIMENTO FISCALE FISAC CGIL PIEMONTE
La Fisac Piemonte con i suoi RLS alla manifestazione di Roma – sabato 22 ottobre
Dopo una settimana di assemblee, scioperi e iniziative territoriali e nei luoghi di lavoro, Cgil, Cisl, Uil hanno organizzato a Roma sabato 22 ottobre la manifestazione per fermare le stragi sul lavoro.
Anche la Fisac Cgil del Piemonte era presente con una delegazione di propri Rls, in rappresentanza anche del Dipartimento Regionale Fisac Salute e Sicurezza, che ringraziamo per l’impegno costante sui temi della sicurezza sul lavoro. I nostri comparti, fortunatamente, non sono colpiti dalle stragi e dagli infortuni mortali che sono diventati una vera e propria piaga in altri settori, tuttavia non possiamo trascurare i rischi connessi allo stress lavoro correlato, ai suoi effetti immediati relativi alla qualità della propria vita e del proprio lavoro, nonchè gli eventuali effetti nel medio lungo periodo.
CHIUSA LA VERTENZA IN BANCA INVESTIS
Venerdì scorso, 21 ottobre, l’Assemblea dei colleghi e delle colleghe di Banca Investis (ex Bim) ha approvato l’ipotesi di accordo sul lavoro agile sottoscritta da Fisac Cgil e Fabi il 17 ottobre, dopo una trattativa travagliata a dir poco – di seguito i dettagli!
Di tutta questa vicenda non possiamo tacere alcune riflessioni – spiega Cinzia Borgia, Segretaria Generale Fisac Cgil Torino e Piemonte:
- i colleghi di Banca Investis hanno dimostrato una grandissima unione e solidarietà (la vertenza ha avuto origine per l’atteggiamento dell’azienda poco incline a mitigare il disagio dei 36 colleghi trasferiti da Torino a Milano – necessità quindi di attivare il lavoro agile e di fare un accordo per questi colleghi, ma l’interesse era comunque generalizzato)
- la Banca ha sottovalutato la determinazione sindacale, pensando erroneamente che i classici strumenti a disposizione dei colleghi e del sindacato (stato di agitazione, presidi, proclamazione dello sciopero) non potessero essere utilizzati e che non fossero “consoni ed usuali” in un Private Banking
- altro elemento importante: l’unione sindacale ben salda e consolidata tra Fabi e Fisac. In questa azienda abbiamo affrontato una vertenza ben più grave nel 2019, con la fuoriuscita – “gestita” – dei 130 colleghi, da lì il fronte sindacale è sempre rimasto unito e compatto.
Grazie quindi a tutte le colleghe e i colleghi che hanno partecipato numerosissimi alle due assemblee, ora si tratta di monitorare per far applicare correttamente l’accordo sottoscritto.
Il sindacato, come sempre, è al vostro fianco!
Banca Investis: trovata l’intesa per un accordo sul lavoro agile, ma dall’azienda nessuna apertura sui trasferimenti
Fumata quasi bianca!
Una trattativa particolare, nella quale si è reso necessario persino ricorrere allo stato di agitazione per avviare una normale discussione con l’azienda sul tema “smart working”!
Alla fine siamo giunti a sottoscrivere l’ipotesi di accordo che prevede per tutti i colleghi/e un massimo di 8 giorni al mese, con decorrenza a partire dalla firma definitiva dell’accordo, che avrà durata di dodici mesi.
Rimangono senza soluzione le differenze di vedute in relazione all’annoso problema dei trasferimenti, punto sul quale l’azienda non è stata disponibile assolutamente a trattare.
Venerdì prossimo 21 ottobre, dalle 11.30 alle 13.00, si terrà l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori per illustrare in modo puntuale i termini dell’accordo, che verrà messo in votazione.
BANCA INVESTIS – Secondo incontro: fumata nera
Banca Investis 4 ottobre-primo incontro
BANCA INVESTIS: primi passi?
CORREZIONI/INTEGRAZIONI 730 2022
Hai notato un errore nella tua dichiarazione dei redditi 730 2022 che deve quindi essere corretta?
Hai dimenticato di presentare delle spese ed ora vuoi inserirle?
A PARTIRE DA OGGI è attivo il servizio di integrazione/correzione del modello 730 per le iscritte/per gli iscritti FISAC CGIL di Torino e Provincia.
Per ottenere il servizio è sufficiente inviare la documentazione da integrare/correggere, unitamente alla copia del 730 e all’indicazione del proprio recapito telefonico, all’indirizzo di posta elettronica 730fisac@gmail.com ENTRO E NON OLTRE VENERDI’ 28 OTTOBRE
IMPORTANTE: se il 730 da correggere/integrare NON FOSSE STATO COMPILATO DA UN CAAF CGIL (ma ad esempio direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate come precompilato), è ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE PRODURRE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE riguardante la dichiarazione dei redditi (compresi quindi gli atti di compravendita e mutuo degli immobili di proprietà, copia delle spese di ristrutturazione – anche quelle sostenute negli scorsi anni -, copie spese mediche, etc).
DIPARTIMENTO FISCALE FISAC CGIL PIEMONTE
SERVIZIO FISAC DI COMPILAZIONE MODELLO REDDITI (EX MODELLO UNICO) – ISCRITTI DI TORINO E PROVINCIA
A PARTIRE DA OGGI E FINO AL 28 OTTOBRE è possibile avvalersi del servizio di compilazione del Modello Redditi (ex Modello Unico) per gli iscritti di Torino e Provincia
CHI DEVE COMPILARE IL MODELLO REDDITI?
- Coloro che detengono attività patrimoniali e finanziarie all’estero
In particolare
- CASA DI PROPRIETA’ ALL’ESTERO: la compilazione è obbligatoria e comporta il pagamento di una imposta patrimoniale. La mancata presentazione dello stesso può comportare pesanti sanzioni
Documenti necessari:
- fotocopia atto di acquisto (se il costo dell’immobile è indicato in una valuta diversa rispetto all’Euro è necessario indicare il tasso di cambio relativo). Anche se lo scorso anno ci si è avvalsi del servizio del nostro Caaf, la presentazione di questo documento è necessaria;
- carta d’identità e codice fiscale di tutti i proprietari dell’immobile di cui si richiede la compilazione;
- copia comunicazione sulla imposta da pagare(fronte e retro poiché in alcuni paesi nel retro c’è l’indicazione di alcuni importanti dati) e quietanza di pagamento pagata all’estero;
- copia Modello redditi (Quadro RW) compilato lo scorso anno ed eventuale quietanza del pagamento
Costo per la compilazione: gratuito per le iscritte/gli iscritti Fisac CGIL; 10,00 Euro per i coniugi di iscritto/a
- INVESTIMENTI/ ATTIVITA’ DI NATURA FINANZIARIA ALL’ESTERO (es conto corrente, carte prepagate estere, criptovalute): anche in questo caso è prevista una imposta patrimoniale
Documenti necessari:
- carta di identità e codice fiscale degli intestatari del conto di cui per cui si richiede la compilazione del Quadro RW;
- estratti c/c di tutto l’anno (dal 01/01/2017 al 31/12/2017) con eventuali interessi;
- copia eventuale Modello redditi (Quadro RW) relativo all’anno 2020
Costo per la compilazione gratis per gli iscritti Fisac Cgil; 10,00 Euro per i coniugi di iscritto/a
2) ALTRE RAGIONI. Ad esempio DECESSO di un FAMILIARE di cui si è eredi, oppure REDDITI percepiti ALL’ESTERO, ma da residenti in Italia
DOCUMENTI NECESSARI:
Stessa documentazione prevista per il 730. In caso di decesso di un familiare è necessaria copia del documento di identità e codice fiscale del de cuius.
Il costo per la compilazione varia a seconda del reddito percepito; per i coniugi/figli conviventi di iscritto la tariffa è pari a 50,00 Euro
La documentazione dovrà pervenire all’indirizzo di posta 730fisac@gmail.com entro e non oltre il 28 Ottobre ( indicando anche un recapito telefonico)
Per il pagamento della tariffa prevista per la compilazione sarete contattati direttamente dalla FISAC Torino
DIPARTIMENTO FISCALE FISAC CGIL PIEMONTE
PRESIDIO 4 OTTOBRE BANCA INVESTIS
Il 26 settembre abbiamo inviato in ABI la richiesta di esperimento del tentativo di conciliazione a fronte della segnalazione dell’intenzione di proclamare un’azione di sciopero dell’intero Gruppo Banca Investis.
Come definito in sede di assemblea, è stato segnalato che l’azione è motivata dalla volontà di CONSEGUIRE UN SISTEMA DI VERE E CONCRETE RELAZIONI INDUSTRIALI e di DEFINIRE UN ACCORDO SUL LAVORO AGILE NEL GRUPPO PER COLORO CHE RIENTRANO NELLE PREVISIONI DEI TRASFERIMENTI DA TORINO A MILANO CONTENUTE NELL’ACCORDO 27/11/2019 (ART. 7), NONCHE’ PER I COLLEGHI/E LA CUI MANSIONE RISULTA COMPATIBILE CON LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE CON QUESTA MODALITA’.
SE ANCHE QUESTO ULTERIORE TENTATIVO DOVESSE ANDARE DISATTESO, SI PROCEDERA’ IN
DATA 4 OTTOBRE CON UN PRESIDIO DAVANTI ALLE SEDI DI TORINO E MILANO .
Un’azienda è un organismo complesso e univoco. La voce dei lavoratori e delle lavoratrici che ogni giorno apportano il loro fondamentale contributo alla crescita e al raggiungimento degli obiettivi NON PUO’ NON ESSERE ASCOLTATA.
Dichiarare lo stato di agitazione e proclamare lo sciopero è oggi l’unica possibilità rimasta a lavoratrici e lavoratori, e alle loro rappresentanze sindacali, per evidenziare la reale situazione interna dell’Azienda, ottenere risposte chiare e poter negoziare soluzioni condivisibili.
SCARICA IL COMUNICATO FABI-FISAC 26-9
Leggi le notizie precedenti:
Banca Investis: E’ SCIOPERO!
COMUNICATO STAMPA: STATO DI AGITAZIONE IN BANCA INVESTIS
“Banca Investis, l’Ex BIM – boutique finanziaria torinese, ha cambiato nome ma ciò non è risultato sufficiente per tranquillizzare i dipendenti sulle sorti future della Banca!
È ancora troppo vivo il ricordo della riorganizzazione lacrime e sangue del 2019 che ha portato alla fuoriuscita di 130 colleghi e colleghe, grazie all’utilizzo, tramite accordo sindacale, dell’ammortizzatore sociale del settore” – dichiara Cinzia Borgia, Segretaria Generale Fisac Cgil Piemonte.
“L’azienda, rimasta in stand by durante la pandemia, oggi sferra un nuovo attacco ai suoi dipendenti creando le condizioni organizzative per creare disagio in termini di mobilità o di cambio mansione non giustificati, alimentando il dubbio che voglia nuovamente sforbiciare gli organici”.
La situazione di stallo e l’assenza di proficue relazioni industriali, ci porta alla mobilitazione.
SCARICA IL COMUNICATO SINDACALE IN PDF – INVESTIS-SCIOPERO
Banca Investis – La svolta!
Venerdì 9 settembre l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, riunita in presenza nelle diverse sedi collegate tra loro in videoconferenza, ha votato all’unanimità lo stato di agitazione, per esigere dall’azienda la riapertura del confronto sui tanti temi aperti, in particolare la rinegoziazione dei 34 trasferimenti da Torino a Milano, conseguenti a una procedura del 2019 applicata solo dopo la fine dello stato di emergenza Covid, e una richiesta di accordo sullo smart working che l’azienda rifiuta di fare.
GRUPPO SELLA, finalmente sottoscritti CIA di tutte le aziende e accordo Smart Working
Pronto Pegno: accordi firmati
A 2 anni dalla cessione Ramo Pegni ISP a Pronto Pegno (Gruppo Banca Sistema), si è finalmente giunti alla firma sulla verifica dell’accordo di cessione e sul premio aziendale 2021. L’azienda ha accolto le nostre istanze, dopo una serie di incontri infruttuosi, che garantiscono alle lavoratrici ed ai lavoratori l’aumento a 7 euro del buono pasto dal 1° luglio 2021, con relativo conguaglio e il premio aziendale 2021 erogato attraverso la piattaforma welfare di gruppo. Inoltre la Fisac e le altre OO.SS si sono impegnate ad avviare a breve termine un confronto per definire il premio aziendale 2022 e porre basi per un futuro CIA di cui terremo informati.
Video integrale del Convegno Tradizione e Innovazione del 9 giugno 2022 – Fisac Piemonte

Corso Rls Fisac Cgil Piemonte
Bonus 200 euro una tantum – DL 50/2022 “decreto Aiuti”, nota a cura della Fisac Piemonte
Il DL 50/2022, il cosiddetto “decreto Aiuti”, ha istituito una indennità una tantum di 200 euro a favore di una folta platea di beneficiari, tra cui le Lavoratrici e i Lavoratori dipendenti, che verrà erogata con la busta paga di luglio 2022.
Questo bonus spetta a coloro che in almeno uno dei primi quattro mesi del 2022 hanno ricevuto una retribuzione mensile (si fa riferimento alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali) inferiore ad euro 2.692, in sostanza coloro i quali hanno beneficiato dello sgravio contributivo dello 0,8% per almeno 1 mese nel 2022 (sulla base delle previsioni dell’art.1 comma 121 della Legge 234/2021- Legge di Bilancio 2022).
Questa indennità è riconosciuta in modo automatico dal datore di lavoro, verrà erogata con la busta paga del mese di luglio in misura fissa e per una sola volta. Prima dell’erogazione, però, i datori di lavoro devono acquisire una dichiarazione del lavoratore con la quale lo stesso dichiari, ricorrendone le circostanze, “di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18”, cioè in quanto pensionato o appartenente ad altre categorie beneficiarie dello stesso bonus. Il lavoratore deve dichiarare inoltre di non percepire il bonus da altri datori di lavoro.
Si specifica, inoltre, che nel caso dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiano compensato l’una tantum di 200 euro, l’INPS comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, ai fine della restituzione all’istituto e il recupero verso il dipendente stesso.
Tutte le aziende si stanno attivando per gestire tramite procedure informatiche l’elaborazione di questo contributo e per raccogliere la relativa autocertificazione.
Rispetto alla politica dei Bonus, proprio in questi giorni Maurizio Landini, Segretario Generale della Cgil, ha dichiarato: “Basta con i bonus: c’è un’emergenza sociale che il governo non capisce. Ci vorrebbero 200 € al mese.” Anche per sostenere queste richieste, la Cgil ha organizzato una grande manifestazione nazionale che si terrà sabato prossimo, 18 giugno, a Roma e a cui la Fisac Piemonte parteciperà con una propria delegazione. |
Paolo Passaro, neo eletto Segretario Generale della Fisac Cgil di Biella
L’Assemblea Generale della Fisac Cgil di Biella ha eletto nuovo Segretario Generale della Fisac di Biella Paolo Passaro – Gruppo Sella, già componente della segreteria di Gruppo.
Paolo, inoltre, fa parte di Rete Territorio Fisac Piemonte, nostro gruppo di lavoro regionale sul proselitismo e il reinsediamento.
Buon lavoro a Paolo e alla segreteria neoeletta: Maria Teresa Sacco (Banca Sella) e Michele Borsetto (Banca di Asti).
Ringraziamo tutte e tutti, e soprattutto Moreno Grosso per il suo impegno e la sua dedizione durante i due mandati come Segretario Generale di questo territorio!
INCHIESTA NAZIONALE SULLE CONDIZIONI DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI
La CGIL promuove una grande inchiesta Nazionale sulle condizioni ed aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori.
Lo scopo è quello di rafforzare l’azione del sindacato a tutela dei diritti.
Compila anche tu il questionario!
Vai su collettiva.it/inchiestalavoro un modo semplice e concreto per partecipare ad un’analisi cognitiva delle trasformazioni del mondo del lavoro!
1^ Assemblea Costitutiva Fisac Banca di Asti
Si è appena conclusa la Prima Assemblea Costitutiva della Fisac Cgil della Banca di Asti nella cornice suggestiva dell’agriturismo La Ferte’ nella provincia astigiana.
Eletto Enzo La Montagna, Segretario Coordinatore Fisac Cgil di Banca di Asti durante questa bellissima giornata di lavori che porta a compimento l’unificazione delle due strutture Fisac ex Biver Banca e ex CR Asti.
Buon lavoro a Enzo e alla segreteria neoeletta: Alice Cirio e Antonio Raise.
Ringraziamo tutte le iscritte e gli iscritti per la fiducia che ogni giorno ci accordano e ricambiamo con la dedizione, l’impegno, la professionalità e l’attenzione che meritate!
W la Fisac!!!
TELERISCALDAMENTO IREN – BONUS FAMIGLIE E RATEIZZAZIONI- COMUNICATO FEDERCONSUMATORI
Federconsumatori Piemonte (associazione di difesa dei consumatori nata con il contributo della CGIL) a seguito delle numerosissime segnalazioni di disagio da parte degli utenti per il vertiginoso aumento del costo del gas ha richiesto ed ottenuto un incontro con i vertici IREN.
Nel corso dell’incontro, è stata concordata l’erogazione di un Bonus per le famiglie più svantaggiate (con scadenza 31/05/2022)
Le istruzioni saranno pubblicate su sito IREN
Le famiglie dovranno essere in possesso di ISEE 2022 (clicca qui per servizio FISAC) e presentare la domanda tramite SPID personale
Trovate il testo completo della comunicazione QUI
DIPARTIMENTI WELFARE E FISCALE FISAC CGIL PIEMONTE
SELLA – TRATTATIVA CIA: ADESSO BASTA!
TRATTATIVA CIA GRUPPO SELLA
ADESSO BASTA!
ULTIMA CHIAMATA PER CONCLUDERE
Ieri 27 aprile 2022, dopo 16 mesi di trattativa in merito al rinnovo CIA del Gruppo Sella, la delegazione aziendale ribadisce di non avere mandato per chiudere il CIA.
Siamo in attesa che Pietro Sella intervenga con un mandato degno di questo nome.
Resta massima disponibilità da parte delle Organizzazioni sindacali per trattare subito dopo un eventuale accordo di Smart Working.
Ribadiamo dignità per le lavoratrici, i lavoratori e per i nuovi assunti, con un miglioramento economico (buoni pasto, fondo pensione ecc) e normativo che, dopo il rinnovo del Ccnl di dicembre 2019 ha visto protagonisti sia i Grandi Gruppi che le Banche più piccole.
E noi?
I risultati straordinari, raggiunti dal Gruppo anche nelle difficoltà dovute alla pandemia, sono dovuti all’impegno delle lavoratrici e lavoratori che chiediamo venga riconosciuto con la firma di un Cia adeguato.
La delegazione trattante Gruppo Sella.
CAMPAGNA FISCALE 730 2022: PARTE LA SECONDA FASE DELLA COMPILAZIONE CON LA FISAC CGIL TORINO
Martedì 19 APRILE parte la seconda fase della compilazione 730 2022 con la Fisac CGIL TORINO
Per farci pervenire la documentazione necessaria occorre:
- scaricare, compilare in tutte le sue parti e firmare il RIEPILOGO DOCUMENTAZIONE 730 2022
- farci pervenire riepilogo e documentazione prevista (esclusivamente in formato PDF, vi preghiamo di non inviare mai fotografie dei documenti) via mail all’indirizzo 730fisac@gmail.com
- coloro che desiderano richiedere, contestualmente al 730 2022, il calcolo dell’acconto IMU 2022, possono scaricare e compilare il MODULO CALCOLO ACCONTO IMU 2022
LA DOCUMENTAZIONE DOVRA’ PERVENIRE TASSATIVAMENTE NEL PERIODO TRA MARTEDì 19 APRILE E MARTEDì 31 MAGGIO
(IN CASO DI INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE OLTRE LA DATA INDICATA NON SARA’ POSSIBILE PROCEDERE CON LA COMPILAZIONE CON IL NOSTRO TRAMITE)
N.B. Coloro che avevano usufruito del nostro servizio di compilazione 730 2021 potrebbero ricevere o aver ricevuto dal CAAF CGIL una mail per prenotazione appuntamento presso una loro sede. Questa opzione è offerta dal CAAF a chi intende recarsi direttamente presso le loro sedi; chi invece ci ha inviato il modulo di prenotazione potrà, comodamente da casa o dal proprio ufficio, inviarci tutta la documentazione via mail.
Le modalità di offerta del servizio non sono dunque variate rispetto a quanto previsto lo scorso anno
DIPARTIMENTO FISCALE FISAC CGIL TORINO
Certificazione isee e Assegno Unico Universale
CONTATTACI – FACCIAMO TUTTO NOI
Il 1° marzo 2022 entrerà in vigore l’assegno unico universale, il nuovo strumento economico di sostegno alle famiglie con figli a carico fino ai 21 anni di età. L’assegno sostituisce quasi tutte le provvidenze economiche finora esistenti (Bonus bebè, Bonus mamma, detrazione per figli a carico e ANF per lavoratori dipendenti).
COSA CAMBIA DAL 1° MARZO
L’importo relativo all’assegno unico universale, si basa sul calcolo della certificazione ISEE risultante, e verrà versato sul conto corrente dell’interessato/a direttamente dall’INPS.
Sarà eliminata, in busta paga, la voce relativa all’assegno familiare.
Sarà eliminata, in busta paga, la detrazione per i figli minorenni a carico e/o figli fino a 21 anni di età (se rientrano in particolari casistiche).
Ogni anno dovrà essere effettuata una nuova richiesta con le modalità elencate di seguito.
Le domande presentate entro il 30 giugno ‘22 avranno decorrenza dal 1° marzo ’22.
Le domande presentate dal 1° luglio ‘22 in poi avranno decorrenza dal mese successivo.
Gli iscritti e le iscritte FISAC CGIL di Torino e provincia possono ottenere la certificazione ISEE, contestualmente alla richiesta dell’assegno unico universale, inviando tutta la documentazione necessaria al seguente indirizzo di posta elettronica: isee.fisac@gmail.com.
FISAC CGIL
CONCILIAZIONE TEMPI DI VITA E DI LAVORO: NOVITA’ SU CONGEDO PARENTALE
Lo scorso 31 marzo il Governo ha approvato in via preliminare lo schema di Decreto Legislativo che introduce, a recepimento della Direttiva UE/2019/1158 relativa a “Equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza“, nuove disposizioni in materia di lavoro.
Le principali novità:
- congedo di paternità: già previsto dalla Legge di Bilancio 2022 in via sperimentale, il congedo di paternità diventa strutturale; obbligatorio ed autonomo rispetto al congedo della madre, ha la durata di 10 giorni lavorativi fruibili nell’arco che va dai due mesi precedenti ai 5 mesi successivi alla nascita;
- all’attuale periodo di congedo parentale (6 mesi) cui è connessa l’indennità del 30% della retribuzione, si aggiunge un ulteriore periodo di 3 mesi trasferibile tra genitori e fruibile in alternativa tra loro;
- aumentata da 6 a 12 anni l’età del bambino entro cui i genitori possono fruire del congedo parentale, con indennità pari al 30% della retribuzione;
- smart working: negli eventuali accordi di lavoro in modalità agile, va data priorità ale richieste formulate da lavoratori e lavoratrici con figli fino a 12 anni di età o senza alcun limite di età in caso di figli in condizioni di disabilità. La stessa priorità è riconosciuta ai lavoratori che siano caregivers. La lavoratrice o il lavoratore che richiede di fruire del lavoro agile non possono essere demansionati, trasferiti o soggetti ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti od indiretti, sulle condizioni di lavoro
- aumenta da 10 a 11 mesi la durata complessiva del congedo spettante al genitore solo.
Dopo l’emanazione del Decreto da parte del Presidente della Repubblica e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, per i dettagli operativi sarà necessario attendere le relative circolari INPS
DIPARTIMENTO WELFARE FISAC CGIL PIEMONTE
EVERY BODY CENTER
https://www.everybodycenter.it/
EVERYBODY CENTER
VIA MONTEVECCHIO 3, TORINO
OFFRE AI NOSTRI ISCRITTI FISAC
UNO SCONTO DEL 20% SU TUTTI I TRATTAMENTI E
IL 5% SUI PRODOTTI ESTETICI BIOFARMA ED ESTHEDERM
BANCA DEL PIEMONTE: conclusione positiva della trattativa. A notte fonda finalmente si firma!!!
CONCLUSIONE POSITIVA DELLA TRATTATIVA IN
BANCA DEL PIEMONTE
A NOTTE FONDA FINALMENTE SI FIRMA!!!
Dopo una trattativa durata quasi quattro mesi, nella notte dell’8 marzo 2022 si è giunti anche in Banca del Piemonte al rinnovo di importanti accordi, rendendo di fatto più ricca la contrattazione di secondo livello già presente.
Nonostante un contesto politico ed economico sempre più incerto, il lavoro compiuto dalle Parti al tavolo negoziale ha permesso di superare le enormi distanze iniziali.
I temi trattati oggetto di rinnovo sono stati numerosi:
– Previdenza Complementare – aliquota a carico dell’Azienda aumentata fino al 2,50%
– Premio Aziendale – nuova struttura di calcolo del premio con aumento degli importi e attenzione verso gli inquadramenti più bassi
– Polizza Sanitaria – blocco del premio a carico del dipendente
– Buono Pasto – aumento a 6 euro
– Banca del Tempo – maggiore fruibilità
– Giornate di sospensione volontaria – confermate 8 giornate all’anno al 45% della retribuzione
– Permessi a sostegno dell’attività di cura e della genitorialità – introduzione di permessi retribuiti per visite mediche e inserimento scolastico
– Utilizzo ex festività ad ore – confermata la possibilità di tale fruizione
– Mobilità Territoriale – confermate le distanze chilometriche e le indennità già previste
– Partecipazione dei rappresentanti sindacali ai corsi di formazione finanziata
IL RISULTATO RAGGIUNTO RAPPRESENTA L’INIZIO DI UN PERCORSO
Dal 2016, le delegate e i delegati della FISAC CGIL in Banca del Piemonte hanno lavorato per avviare percorsi maturi di confronto con la controparte aziendale ed arrivare così a siglare accordi importanti che ampliano diritti e tutele già garantiti dal nostro Contratto Nazionale.
Grazie al sostegno crescente delle lavoratrici e dei lavoratori continueremo a svolgere il nostro compito portando sempre più l’attenzione verso le persone che ogni giorno, con il loro lavoro, contribuiscono alla crescita dell’Azienda!
RSA FISAC CGIL
Banca del Piemonte
CARNET AGIS
COMUNICHIAMO CHE I VECCHI CARNET AGIS HANNO VALIDITA’ FINO AL 31/03/22
SULLE NUOVE EMISSIONI INDICHEREMO LA CONVENZIONE DEDICATA AI NOSTRI ISCRITTI E LE MODAITA’ DI ACQUISTO IL PRIMA POSSIBILE
PER INFORMAZIONI SCRIVERE ALL’INDIZZO MAIL CONVENZIONI.FISAC@GMAIL.COM
O CONTATTARE MARIANO ANGELA CELL 338 20 25 324
CAMPAGNA FISCALE 730 2022 FISAC CGIL TORINO
CAMPAGNA FISCALE 730 2022
Con la pubblicazione delle “Istruzioni per la compilazione” del modello 730 2022, prende ufficialmente il via la stagione della dichiarazione dei redditi.
Come tutti gli anni, la FISAC CGIL TORINO offre ai propri iscritti e alle proprie iscritte di Torino e Provincia il servizio di compilazione della dichiarazione dei redditi.
IL SERVIZIO SARA’ COMPLETAMENTE GRATUITO PER LE ISCRITTE E GLI ISCRITTI E PER I RELATIVI CONIUGI/CONVIVENTI
Per utilizzare i nostri servizi si potrà scegliere se:
* rivolgersi direttamente alla FISAC (inviando la documentazione necessaria via mail alla casella 730fisac@gmail.com);
* fissare un appuntamento presso una delle sedi CAAF di Torino e Provincia dal sito caaf cgil.com
Solamente coloro che sceglieranno di rivolgersi direttamente alla FISAC dovranno far pervenire all’indirizzo 730fisac@gmail.com entro VENERDì 1° APRILE esclusivamente con scansione in formato PDF:
- il modulo di PRENOTAZIONE 2022 per ciascuna persona per la quale si richiede la compilazione del 730, allegando copia del DOCUMENTO DI IDENTITA’ con scadenza successiva al 30/09/2022 e copia del CODICE FISCALE o TESSERA SANITARIA.
SARA’ POSSIBILE PRENOTARE IL NOSTRO SERVIZIO ANCHE PER I FAMILIARI
Coloro che decideranno di prendere un appuntamento direttamente presso una delle sedi CAAF di Torino e Provincia NON DOVRANNO INVIARE NULLA
Seguirà a breve una comunicazione con l’elenco della documentazione necessaria per la compilazione del 730
Per motivi organizzativi, Vi invitiamo a procedere con l’invio della documentazione suindicata fin da subito, rispettando il termine richiesto.
DIPARTIMENTO FISCALE FISAC CGIL PIEMONTE
SELLA: TRATTATIVA CIA: CON QUESTI UTILI MERITIAMO DI PIU’
In data 28 Febbraio le parti si sono ritrovate per l’ennesimo incontro finalizzato a discutere dei temi relativi al rinnovo del CIA di tutte le aziende del Gruppo interessate.
Ricordiamo che:
● la piattaforma di rinnovo era stata presentata alla controparte dalla delegazione sindacale trattante lo scorso DICEMBRE 2020;
● la richiesta sindacale di un CIA di Gruppo era stata rigettata dall’azienda, costringendoci a presentare la stessa piattaforma in tutte le aziende interessate, salvo poi ritornare sui propri passi e chiedendoci di affrontare centralmente almeno i macro temi di interesse comune, e poi eventualmente trattare argomenti specifici nelle singole sedi aziendali;
● nel frattempo, nonostante la pandemia COVID e tutte le criticità che ha comportato, il Gruppo ha conseguito risultati che lo stesso CEO non ha esitato a definire come assolutamente STRAORDINARI;
● lo stesso CEO ha pubblicamente riconosciuto che questi risultati sono dovuti allo straordinario contributo e impegno ti tutte le persone del Gruppo.
Parrebbe naturale, pertanto, che proprio coloro che sono stati individuati come il valore aggiunto del Gruppo si vedessero riconoscere tangibilmente il loro impegno, non soltanto con premi individuali decisi unilateralmente, ma soprattutto tramite il miglioramento delle condizioni economiche collettive disciplinate nel CIA, quali ticket pasto, contributo aziendale al Fondo Pensione, ecc.
CON QUESTI UTILI MERITIAMO DI PIU’! E invece … NO.
Vediamo di ricapitolare gli incrementi proposti:
● dopo estenuante trattativa il buono pasto passa da 5,29 a 6 euro (ben 71 centesimi) a fronte di una nostra richiesta di 8 euro;
● faticosa risalita dell’aliquota minima di contribuzione alla previdenza complementare dal 1,8% prima al 1,9% e poi al 2% e al 2,2% dopo 12 mesi purché siano raggiunti i risultati previsti dal piano industriale; la nostra richiesta è alzare il minimo al 3% e al 4% per i giovani;
● dall’abolizione del premio di fedeltà corrisposto dopo 25 anni (zero euro, ipotesi aziendale iniziale) siamo arrivati a una settimana di permesso retribuito più 700 euro erogati esclusivamente tramite welfare; la nostra richiesta è di mantenerlo invariato nella forma attuale.
Tutte le altre richieste contenute nella nostra piattaforma sono ancora da affrontare in ciascuna singola società del Gruppo.
Per quanto attiene al lavoro agile, l’impostazione della proposta aziendale è basata sulla definizione di accordi individuali, e citando più volte l’obiettivo di incremento della produttività. L’obiettivo delle organizzazioni sindacali invece è la valorizzazione dello strumento quale forma di flessibilità per realizzare, come dice il CCNL, “un adeguato equilibrio tra gli obiettivi di efficienza e produttività delle imprese e le esigenze personali e familiari dei dipendenti”. In sostanza riteniamo che siano necessarie regole affinché l’utilizzo dello strumento non sia subordinato alla volontà del superiore gerarchico, con tutto ciò che questo comporta. Riteniamo anche generalmente inopportuno il ricorso a forme di accordo individuale, fermo restando che l’azienda non ne ha presentato l’eventuale testo e quindi, del caso, faremo le nostre valutazioni.
In sintesi, pur rilevando che sono stati fatti piccoli passi in avanti, c’è ancora molta strada da fare, soprattutto lato azienda, ci pare del tutto INSODDISFACENTE quanto proposto dalla Direzione, vista la pioggia dei “grazie” che Pietro Sella ci ha riservato nella diretta del 17 febbraio 2022.
Pensiamo che i lavoratori meritino un riconoscimento economico per tutti i complimenti ricevuti.
Le condizioni che ci sono state proposte sono distanti dalle nostre richieste, che invece sono coerenti con quanto già in essere in molte altre realtà. Per quanto riguarda il lavoro agile, del quale non ci sfugge certo l’importanza per tanti lavoratori, è necessario che esso diventi una opportunità per TUTTI i dipendenti e sia normato da regole chiare, in una logica di equilibrio e di valore paritetico.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della trattativa, ricorrendo ad una tornata di assemblee da effettuarsi in remoto per un ampio ed approfondito confronto con tutte le Lavoratrici ed i Lavoratori della Banca e del Gruppo.
La delegazione trattante.
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA
Biella 1° marzo 2022
8 marzo 2022: IL POSTO DELLE DONNE. CRONACA DI UN PAESE CHE NON CAMBIA
Vivian Maier era una bambinaia, nacque a New York nel 1926 da genitori europei (il padre era austriaco e la madre francese) e lavorò presso le ricche famiglie di New York e Chicago a partire dagli anni 50 fino agli anni 90, quando andò in pensione.
Dopo una vita di lavoro, gli ultimi anni della sua esistenza li passò da sola e in povertà, tanto che si trovò costretta a dover vendere il suo tesoro accumulato in tanti anni, per poter sopravvivere.
Il suo tesoro era costituito da migliaia di rullini di foto scattate per strada, lungo tutta la sua vita vissuta da invisibile. Vivian passava la domenica o il giorno libero andando in giro, con la sua macchina fotografica al collo, immortalando ogni angolo delle città in cui viveva: amava fotografare i volti, specie quelli delle persone ai margini, nei quartieri periferici, i bambini, ma anche oggetti lasciati per strada.
Era una grande artista Vivian, tanto che oggi viene considerata una delle massime esponenti della cosiddetta street photography, le sue opere sono ospitate in mostre in tutto il mondo (ora a Torino presso le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino è in corso la bellissima mostra Inedita), ma fu solo per caso che la sua opera è arrivata ad essere conosciuta ed apprezzata.
La sua vita può essere paragonata a quella della poetessa statunitense Emlily Dickinson, che scrisse le sue poesie senza mai pubblicarle e, anzi, a volte nascondendole in posti impensati, dove furono ritrovate solamente dopo la sua morte.
Quanto piacerebbe ai tantissimi (troppi) uomini politici che tutte le donne scegliessero la strada dell’invisibilità percorsa da Vivian Maier e Emily Dickinson!
Ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione con la vicenda che ha portato alla rielezione di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica.
D’altronde in un Paese che non valorizza le donne, dove anche le poche donne al comando sono pagate meno degli uomini, che ancora considera le donne come unico punto di riferimento per la cura dei figli e degli anziani, che non riesce a fare nulla per fermare chi le ammazza per gelosia e possesso, è difficile pensare ad una donna Presidente della Repubblica.
La retorica sulle parità tra uomo e donna abbonda nei discorsi dei politici, fino a diventare stucchevole: viene detto che le donne sono più brave, più innovative, meno corrotte, ma dalle parole non si passa mai ai fatti.
È almeno da trent’anni che ogni volta che un nome femminile viene fatto, in occasione dell’elezione della massima carica della nostra Repubblica, viene velocemente e puntualmente abbandonato e dimenticato.
La prima a cui toccò questa sorte fu Nilde Iotti nel 1992: raccolse 256 voti, troppo pochi per andare al Quirinale, ma abbastanza numerosi per far ben sperare che quella potesse essere la prima volta per avere una donna al Quirinale.
Nilde Iotti, madre costituente, Presidente della Camera per 3 legislature (fu la prima donna nell’Italia Repubblicana a ricoprire la terza carica dello Stato per ben 13 anni, rimanendo in carica per il periodo più lungo in assoluto fino ad ora), aveva consensi molto ampi, grazie alla sua grande capacità di dialogo, ma soprattutto grazie al suo coraggio.
Al sedicesimo scrutinio venne però eletto Oscar Luigi Scalfaro.
Sempre nel 1992 Tina Anselmi fu candidata alla presidenza della Repubblica in una campagna lanciata dal settimanale Cuore ed appoggiata dalla Rete di Leoluca Orlando.
Tina Anselmi partigiana cattolica fu la prima donna a diventare Ministra nel 1976 come Ministra del Lavoro, nel 1978 divenne Ministra della Sanità contribuendo a far approvare tre leggi che rivoluzionarono la sanità italiana: la legge 180 per la riforma dell’assistenza psichiatrica, la legge che istitutiva il Servizio Sanitario Nazionale e la legge 194 per l’interruzione volontaria della gravidanza, che pur con le perplessità di una donna cattolica firmò senza esitazioni dimostrando un profondo senso dello Stato ed una laicità che pochi uomini hanno dimostrato di avere. Senza dimenticare il grande lavoro e la dirittura morale che dimostrò quando le venne affidata (da Nilde Iotti) la Presidenza della commissione d’inchiesta sulla P2.
Ma neanche lei riuscì a diventare Presidente della Repubblica neanche nel 2006 quando nuovamente venne fatto il suo nome.
Che dire poi della campagna “Emma for President” del 1999 che lanciò Emma Bonino? Leader radicale con caratura internazionale ed una storia di battaglie per i diritti civili, all’epoca commissaria UE, ci fu una mobilitazione dell’opinione pubblica e sondaggi in ascesa, ma anche in quell’occasione venne preferito un uomo. Il nome di Bonino non è mai mancato, salvo essere escluso nel momento clou.
Stessa sorte per Angela Finocchiaro nel 2013: ex magistrata, giurista, ex ministra il suo nome fu semplicemente accantonato. Eppure, come lei stessa si sfogò, un uomo con il suo stesso curriculum sarebbe stato preso davvero in considerazione.
Questa volta i nomi delle candidate donne sono state numerose (Elisabetta Belloni, Marta Cartabia, Elisabetta Casellati, Letizia Moratti, Rosy Bindi), ma il copione è sempre lo stesso: donne sbandierate e dimenticate, finta e stucchevole sensibilità verso le donne da parte di uomini che ergono una barriera impenetrabile quando si parla del potere.
Quante volte, anche in questa occasione, abbiamo sentito la frase: Non basta che sia donna! Tra gli argomenti più gettonati contro l’idea di una donna alla massima carica dello Stato c’è quello per cui non ci sarebbero donne con esperienza di potere, considerate “marginali” e non sottoposte alla più forte selezione che toccherebbe ai maschi.
A parte che, come abbiamo ricordato poco fa, la storia dimostra come le candidate che nel tempo sono state nominate erano molto qualificate (in molti casi più qualificate degli uomini), ma quali sono i criteri con cui avviene la selezione?
Dignità, competenza e passione civile sembrano essere parametri maggiormente utilizzati per la valutazione delle candidature femminili, per poi scoprire come anche in politica vi sia il meccanismo cognitivo secondo cui valutiamo distintamente le stesse azioni in base al genere.
La donna candidata deve essere non solo la più brava, ma anche la più preparata, indiscutibile, indistruttibile.
La stessa austerità non viene però applicata agli uomini (nessuno ha messo in discussioni le competenze di Berlusconi o Casini nel ricoprire il ruolo di Presidente della Repubblica) e ne è conseguenza diretta lo stupore con cui viene accolta qualsiasi candidatura femminile a cariche di rilievo.
Le donne sono brave per tutti i campi, le pacche sulle spalle non mancano mai, purché non si ambisca ad arrivare a ruoli di potere e purché non emergano troppo.
Se poi si dimostrano troppo autonome e libere vengono subito retrocesse a causa del carattere, molte volte parte la denigrazione a causa dell’aspetto fisico, per il modo in cui si vestono, per poi arrivare a delle vere e proprie campagne di odio per fermarle (basti pensare alla campagna di odio contro Cecile Kyenge quando era ministra o contro Laura Boldrini ex presidente della Camera).
In Italia, al netto delle solite inutili buone intenzioni i principali partiti sono guidati da uomini, con l’unica eccezione di Giorgia Meloni, a capo di un partito di estrema destra. Così come sono di destra le due candidate conservatrici alle prossime elezioni presidenziali francesi che potrebbero sfidare al ballottaggio Macron: Marine Le Pen del Rassemblement National e Valérie Pécresse del Partito Repubblicano, che nel corso degli ultimi tempi ha adottato toni sempre più estremi nonostante si sia presentata come candidata moderata.
Anche Angela Merkel e Margaret Thacher, due tra le donne più influenti della politica mondiale, guidavano partiti conservatori.
Vedendo anche le tre più importanti cariche dell’Unione Europea (la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, la numero uno della Banca Centrale Christine Lagarde e la Presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen) sembrerebbe che per le donne è possibile ricoprire ruoli apicali in materia politica ed economica a condizione che siano delle donne conservatrici.
Ne è la prova la mancanza di donne leader progressiste, delle poche donne a ricoprire incarichi di rilievo nei partiti di sinistra.
Per le donne il potere è ancora una partita difficile da combattere e non stupisce che molte rinuncino.
Ma anche chi ha raggiunto incarichi importanti, spesso l’umiliazione è dietro l’angolo: Ursula Von Der Leyen ha subito più di uno sgarbo istituzionale: durante un vertice internazionale il Ministro degli esteri ugandese l’ha ignorata ed è andato a stringere la mano solo agli uomini presenti, ovvero il Presidente Francese Macron ed il Presidente della Commissione Europea Charles Michel, quest’ultimo presente anche quando il Presidente turco Erdogan inivtò lui a sedersi al suo fianco, costringendo Von Der Leyen (che ricopre un incarico più importante rispetto a quello di Michel) a sedersi su un divano più distante.
Conservatrici o progressiste, per le donne che ambiscono ad incarichi di rilievo si trova sempre un uomo che crederà di essere superiore in virtù del suo genere.
Per fortuna sempre più persone hanno gli strumenti per capire come questi gesti non siano altro che l’espressione di sessismo e patriarcato.
Concludiamo con le parole di Emma Bonino: “Voglio solo sperare che tutto questo dibattito sul “Presidente Donna” serva a motivare e a convincere le ragazze e le donne italiane ad impegnarsi in politica. Fatelo per le idee che avete, fatelo per lottare per quello in cui credete, fatelo non perché donne ma affinché a nessuna donna possa mai più essere detto di non poterlo fare”
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Banca di Asti: raggiunto l’accordo! 23 giovani appena assunti + altre 50 assunzioni a fronte di max 100 uscite!
La Fisac del Piemonte sperimenta il nuovo corso “Comunicare a Distanza”, del dipartimento formazione Fisac Nazionale
La crisi sanitaria che ci attanaglia da quasi due anni ha prodotto una trasformazione repentina e radicale del nostro modo di lavorare e del nostro modo di entrare in relazione con le persone che ci circondano.
Nuove modalità di lavoro e di comunicazione a distanza sono diventate rapidamente familiari, probabilmente non ce ne separeremo più del tutto! e quindi siamo pronti ad apprendere e a perfezionare la nostra efficacia nel comunicare a distanza.
Il corso, in questa prima edizione, è stato organizzato per i componenti della Segreteria Regionale e per i Segretari Generali dei Comprensori con l’idea, poi, di proseguire con altre edizioni, in una collaborazione sempre più stretta e proficua tra il dipartimento formazione Fisac Nazionale e Fisac Regionale.
Ringraziamo Anna Andreoni, Segretaria Regionale con delega alla formazione, e Anna Fiorella, Responsabile del dipartimento Formazione, per l’organizzazione di questo corso.
Gruppo Sella – 2021 un anno STRAordinario
“Risultati eccellenti nel Gruppo Sella, piovono i ringraziamenti per il nostro lavoro… Ma la trattativa CIA è bloccata: la Direzione di fatto continua a proporre il COSTO ZERO”
Ascoltare e leggere i messaggi della direzione ci riempie di soddisfazioni.
“Grazie per tutto l’impegno straordinario messo nell’arco di questo lungo periodo di tempo.
Grazie per i risultati ottenuti che sono straordinari soprattutto dal punto di vista economico!
Grazie, pieno di complimenti e pacca sulla spalla per quello che siamo riusciti a raggiungere.
Si chiude l’anno con un utile di 100 milioni, che depurato di Hype è il più alto di sempre!
Le perdite su credito sono state inferiori alle stime e questo ci ha aiutato.
Crescita della raccolta, oltre 4 miliardi di raccolta netta.
Le quote di mercato sui pagamenti sono cresciute!
È il miglior risultato di sempre! Il tutto è andato bene anche grazie al lavoro degli anni precedenti!
Competiamo con i migliori nel settore e le aspettative vanno verso l’alto.
È stato un anno di transizione verso i modelli nuovi post pandemia, partito nel migliore dei modi.”
Dopo tutti questi ringraziamenti, i dipendenti del Gruppo Sella meritano un riconoscimento economico STRAordinario.
I risultati si ottengono solo grazie al lavoro e alla dedizione di tutte e tutti, dai singoli impiegati fino all’amministratore delegato.
I numeri parlano e il bilancio ne è la prova tangibile dell’ottimo lavoro fatto dalle colleghe e dai colleghi.
Quale occasione migliore per trasformare i “grazie” in un rinnovo STRAordinario del CIA ??
Le OO.SS Trattanti
CONGEDO PARENTALE COVID-19 RETRIBUITO AL 50% – PROROGATO AL 31 MARZO
Con la riapertura delle scuole, molti genitori potrebbero trovarsi ad affrontare dei disagi a causa dell’emergenza sanitaria: con il Messaggio n. 74 del 08.01.2022, l’INPS ha attivato la proroga fino al 31 Marzo 2022 del Congedo Parentale Covid-19 retribuito al 50%.
A chi spetta: il permesso è utilizzabile dai genitori con figli di età fino ai 14 anni in caso di: sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza del figlio/a; infezione da SARS-CoV-2 del figlio; quarantena del figlio/a disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto ovunque avvenuto.
Il limite dei 14 anni non opera qualora il figlio/a sia disabile in situazione di gravità accertata (art. 3,comma 3, legge 104/1992).
I genitori con figli tra i 14 e i 16 anni di età hanno facoltà di chiedere l’astensione dal lavoro senza retribuzione, per le stesse motivazioni
Come si richiede: la domanda può essere presentata attraverso: il Portale INPS (sito www.inps.it -> Servizio: “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”) accedendo personalmente con SPID, CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi); il Contact center INPS; il Patronato INCA CGIL (clicca qui per le sedi INCA)
DIPARTIMENTO WELFARE FISAC CGIL PIEMONTE