Lo scorso 31 marzo il Governo ha approvato in via preliminare lo schema di Decreto Legislativo che introduce, a recepimento della Direttiva UE/2019/1158 relativa a “Equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza“, nuove disposizioni in materia di lavoro.
Le principali novità:
- congedo di paternità: già previsto dalla Legge di Bilancio 2022 in via sperimentale, il congedo di paternità diventa strutturale; obbligatorio ed autonomo rispetto al congedo della madre, ha la durata di 10 giorni lavorativi fruibili nell’arco che va dai due mesi precedenti ai 5 mesi successivi alla nascita;
- all’attuale periodo di congedo parentale (6 mesi) cui è connessa l’indennità del 30% della retribuzione, si aggiunge un ulteriore periodo di 3 mesi trasferibile tra genitori e fruibile in alternativa tra loro;
- aumentata da 6 a 12 anni l’età del bambino entro cui i genitori possono fruire del congedo parentale, con indennità pari al 30% della retribuzione;
- smart working: negli eventuali accordi di lavoro in modalità agile, va data priorità ale richieste formulate da lavoratori e lavoratrici con figli fino a 12 anni di età o senza alcun limite di età in caso di figli in condizioni di disabilità. La stessa priorità è riconosciuta ai lavoratori che siano caregivers. La lavoratrice o il lavoratore che richiede di fruire del lavoro agile non possono essere demansionati, trasferiti o soggetti ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti od indiretti, sulle condizioni di lavoro
- aumenta da 10 a 11 mesi la durata complessiva del congedo spettante al genitore solo.
Dopo l’emanazione del Decreto da parte del Presidente della Repubblica e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, per i dettagli operativi sarà necessario attendere le relative circolari INPS
DIPARTIMENTO WELFARE FISAC CGIL PIEMONTE
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