Con decreto legislativo del 15 giugno 2015, pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 24 giugno 2015, entrano in vigore alcune novità importanti sui congedi parentali.
ELEMENTI PRINCIPALI
- Le modifiche hanno copertura economica certa, e quindi efficacia, solo fino al 31 dicembre 2015. Successivamente rimarranno in vigore solo se, come preannunciato dal ministero con apposito comunicato, i decreti sugli Ammortizzatori sociali prevederanno la copertura strutturale della spesa.
- Il preavviso per la richiesta di congedi parentali passa da 15 a 5 giorni.
- La fruibilità oraria dei congedi viene demandata alle aziende, a prescindere dalla contrattazione collettiva.
- I congedi parentali che prevedono un’indennità economica corrispondente al 30% della retribuzione, che prima spettavano fino ai 3 anni del bambino, ora potranno essere utilizzati fino ai 6 anni dello stesso.
- I congedi parentali che non prevedono indennità economica, i quali erano utilizzabili fino agli 8 anni del bambino, potranno essere utilizzati fino ai 12 anni dello stesso.
INDICAZIONI OPERATIVE
Con messaggio numero 4576 del 6/7/2015 (click qui), l’Inps chiarisce le modalità con cui si potrà usufruire delle nuove previsioni.
Riassumiamo brevemente i contenuti principali:
- Il decreto del 24 giugno non prevede “vacatio legis”, quindi è efficace a partire dal 25 giugno e fino al 31 dicembre 2015.
- Per i congedi non retribuiti (fino ai 12 anni del figlio) le richieste potranno essere fatte per il mese di luglio tramite modulo cartaceo messo a disposizione sul sito dell’Inps, mentre a partire da agosto (o dal giorno di luglio in cui la procedura on line sarà operativa) potranno essere inserite come da prassi in via telematica tramite il sito.
- Per i congedi retribuiti al 30% (fino ai 6 anni) si potranno inserire le domande direttamente per via telematica appena questa sarà disponibile, quindi entro il primo di agosto.
Di conseguenza i lavoratori, rispettando i 5 giorni di preavviso, possono usufruire da subito dei permessi. Le trasmissioni telematiche avverranno inevitabilmente più avanti, ma ribadiamo che il diritto parte dal 25 giugno 2015.
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